Il naufragio della nave Utopia


Centotrenta anni fa, il 17 marzo 1891, colava a picco nel giro di una diecina di minuti, il piroscafo "Utopia" con a bordo 813 passeggeri e 59 membri dell'equipaggio. Ufficialmente ne morirono 537 ma supponiamo che siano stati di più, in considerazione del fatto che c'erano clandestini e passeggeri imbarcatisi a Trieste che faceva parte dell'impero austroungarico. Mezzojuso ha avuto 13 vittime : 

 Burriesci Francesco a. 24

 Burriesci Vincenza a. 7

 Burriesci Maria  a.5

 Figlia Rosa a.42

 Chetta Giuseppe a.51

 Chetta Giuseppe a. 7

 La Barbera Angela a.23

 Bausano Francesco a.41

 La Gattuta Antonina a. 35

 Mistretta Dario a. 7 

 Mistretti Provvidenza a. 1

 Di Miceli Ciro a. 23

 Maddi Nicolina a. 12

La partenza

“Poi a un certo punto fu annunziata la partenza. Dalle risate si passò direttamente alle lacrime. Molti emigranti avevano portato con sé, sulla nave, un gomitolo di lana, lasciandone un capo nelle mani di un parente. La nave partì, lentamente, come se scivolasse su di un piano inclinato. I gomitoli si svolsero dolcemente tra le grida delle donne, i fazzoletti sventolati e i bambini sollevati per aria. Ed ecco il distacco: i fili di lana rimasero ancora a mezz’aria sostenuti dal vento, poi non si videro più.” 
Luciano De Crescenzo