Marineo nel mondo: Vincenzo Li Castri nella colonia di Brooklyn

A partire dalla seconda metà dell'Ottocento, i primi emigrati di Marineo si insediarono nella Little Italy di New York. Successivamente, con il miglioramento delle condizioni economiche, alcune famiglie cambiarono residenza. Così, anche nel quartiere Bensonhurst di Brooklyn si formò una piccola colonia abitata in prevalenza da italiani, molti dei quali di Marineo. Nel tempo, il club cambiò più volte sede: i locali ospitavano la statua del santo in argento ed il suo corredo di bandiere, quadri, stendardi, registri e preziosi oggetti votivi.  Infine, nel 2004 la Società prese sede alla 13 Avenue e 65 strada. Ma un drastico calo dei residenti, causato da trasferimenti e assenza di nuovi arrivi, costrinsero gli ultimi marinesi residenti alla chiusura. Le statue e gli arredi furono così consegnati ai compaesani residenti a Garfield, New Jersey. Vincenzo Li Castri (1919-1992) fu uno dei membri più attivi di Brooklyn. Fece parte della Società di San Ciro in qualità di socio, segretario e, infine, presidente. Durante la sua gestione riuscì a raggiungere importanti traguardi: fra questi il certificato di incorporazione con lo Stato di New York. Li Castri aveva lavorato come sarto a Palermo e poi, negli anni quaranta, aveva aperto una sartoria per uomo a Marineo. Nel 1962, assieme alla moglie Pina Ficarra, e con i figli ancora piccoli, decisero di tentare l'avventura americana. Vincenzo trovò subito lavoro presso una sartoria di Manhattan. Ma abituato com’era alla sua indipendenza, lavorò duro fino a quando riuscì ad aprire un suo negozio a Brooklyn, dove visse con la famiglia per molti anni. Divideva il suo tempo tra la sartoria, la famiglia e le attività del club San Ciro. Nel 1986, con il pensionamento, si trasferì in Florida.  Il 13 maggio del 1992 il signor Vincenzo venne a mancare. La Società religiosa San Ciro di Brooklyn dedicò una targa ricordo alla sua memoria.

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