Mike Bongiorno “figlio” di Campofelice di Fitalia

Le origini campofelicesi di Mike Bongiorno si legano alla storia di una famiglia di emigrati negli Stati Uniti. Trovano le radici nei suoi diretti antenati, il padre Filippo e il nonno mastro Michelangelo, detto Manzù per il soprannome tramandato dagli avi, il quale all’età di 31 anni, nel mese di novembre dell’anno 1892, si unì ad altri suoi compaesani per espatriare nella “Merica”.  Al porto di Palermo si imbarcò sul piroscafo Bolivia, una nave a vapore con tre alberi ed una ciminiera, che poteva trasportare poco più di 1000 passeggeri e viaggiava ad una velocità di 13 nodi, ovvero circa 24 chilometri orari. Il bastimento approdò nel porto di Ellis Island, nella baia di New York, il 7 dicembre successivo. Come faceva la maggior parte degli italiani appena arrivati, si trasferì a Manhattan, e precisamente al numero 262 di Elizabeth Street, nel quartiere di Little Italy. Nell’incertezza di trovare in quella società sconosciuta una sistemazione che in prospettiva gli assicurasse un avvenire migliore, come era prassi fra i migranti, lasciò a Campofelice di Fitalia la famiglia, la moglie e il figlio Filippo, nato nel 1890, con i quali si ricongiunse qualche anno dopo. Non si conosce il lavoro iniziale intrapreso ma, certamente, Michelangelo da calzolaio, mestiere ereditato dal padre prima di svolgere l’attività di pastaio, seppe cogliere le opportunità giuste e divenne importatore di prodotti dalla madrepatria e successivamente imprenditore immobiliarista, attività che gli procurarono molta ricchezza. Quest’ultimo lavoro trova riscontro da quanto dichiarato nel 1925 dallo stesso Michelangelo per il rilascio del passaporto ove è riportato “seguo l'attività di agente immobiliare e sto per andare all'estero temporaneamente”. Dallo stesso documento si viene a conoscenza che egli era stato in Italia dal maggio 1913 al 19 maggio 1914. Cosa sia venuto a fare nella madrepatria in questo lungo periodo non è noto. Siamo certi, tuttavia, che fece ritorno a Campofelice.  Il rientro in America avvenne a bordo del bastimento Kaiser Franz Josef I e con le comodità della prima classe. In sua compagnia la sorella Giuseppa che lasciava Campofelice certamente per ricongiungersi al marito Leonardo Lazio, che era emigrato in America l’anno prima. Il figlio Filippo (Philip) studente presso la Princeton University, conseguita la laurea in giurisprudenza, fu un avvocato molto conosciuto e stimato; capitano dell’Aviazione americana nella prima guerra mondiale. Intraprese la carriera politica arrivando a ricoprire la carica di presidente della potente associazione Sons of Italy in America, ordine dei figli d'Italia in America e a candidarsi a sindaco di New York, avendo come avversario Fiorello La Guardia, l’onesto ed efficiente primo cittadino della metropoli, del quale divenne intimo amico. Filippo sposò la torinese Enrica Carello dalla cui unione nacque Michael Nicholas Salvatore, ovvero il celeberrimo Mike Bongiorno (N.Y. 1924 – Monte Carlo 2009), colui che ha fatto la storia della televisione italiana. Domenico Gambino

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